Sezione Arte

Galleria di rappresentazioni artistiche delle tecniche del corpo e dei gesti sportivi create dal XIX secolo ad oggi. Spazio di catalogazione, raffronto, stima, scambio finalizzato alla realizzazione di un museo virtuale in continuo movimento. Dal libro n°8 - Sulle Strade dello Sport - schede di approfondimento: "Arti figurative"

Curioso per natura, da sempre l'artista rivolge l'attenzione ad ogni aspet­to della vita quotidiana, ma è solo sul finire del XVIII secolo che, sotto l'influsso delle correnti realistiche veneziane, fiamminghe, tedesche, com­paiono le prime opere che riproducono fedelmente scene di caccia e com­petizioni ippiche. La tendenza si consolida nell'Ottocento in Gran Bretagna e, in misura minore, negli Stati Uniti e in Francia. La prima mostra tematica internazionale, Le sport dans l'art, viene alle­stita a Parigi nel 1884.

2.1. Il XIX secolo

Il ruolo marginale rivestito dalle attività motorie ed il numero limitato dei potenziali acquirenti giustificano il ritardo dell'Italia. Un'ideale raccolta delle opere pittoriche e scultoree di argomento an­che solo vagamente sportivo realizzate nel corso dell'Ottocento occupe­rebbe ben poco spazio. Vi fanno mostra i dipinti di Filippo Palizzi (@ i) e di Giulio De Pisis dedi­cati alle cacce alla volpe, i bozzetti venatori in cui eccelle il livornese Eugenio Ceccon (@ 2), i paesaggi alpestri cari ai divisionisti e ai vedutisti piemontesi e lombard (@ 3), La giocatrice di volano del piemontese Eleuterio Pagliano (@ 4), la bellissima Amazzone del ritrattista dell'alta società milanese e pari­gina Giovanni Boldini (@ 5), l'originale Canottaggio innanzi a palazzo Altoviti dell'acquarellista romano Ettore Roesler, le tele del realista milanese Filippo Carcano [Partita a biliardo (@ 6) e Canottaggio sui navigli], II bookmaker, opera espressionista del geniale scultore torinese Medardo Rosso (@ 7).